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Il Sacro Bosco, noto anche come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale, è il più antico parco di sculture del mondo moderno.
Pier Francesco Orsini, più noto come Vicino, lo realizzò a partire dalla metà del XVI e concluse la prima parte dei lavori già nel 1552. Vicino, signore di Bomarzo sino al 1581, fece scolpire le rocce sul posto, animandole e dandogli forme, a volte minacciose e a volte suadenti, di oniriche creature.
Il bosco si differenzia dai giardini all’italiana e, pur inserendosi nella cultura architettonica-naturalistica del secondo Cinquecento, costituisce un unicum dando vita a un labirinto ermeneutico di silenzi, allusioni e illusioni.
Le sculture sono svincolate da vicendevoli rapporti prospettici o proporzionali. La compostezza classica lascia il passo al gusto manierista per il bizzarro e, con i suoi elementi giganteschi, determina un rapporto sconcertante con la natura.
Come ha rilevato il critico e storico d’arte Maurizio Calvesi, il Sacro Bosco è popolato di incantesimi che riecheggiano la letteratura cavalleresca.
Numerosi gli studi che hanno tentato di sciogliere l’enigma di questo boschetto collocato in un’area intermedia tra arte, magia e letteratura, ma il giardino di Bomarzo è destinato a rimanere un luogo intriso di fascino e mistero, un dispositivo che genera racconti e che sollecita l’immaginario di ciascun visitatore.
Tra le numerose ipotesi interpretative recentemente ha acquistato credito la rilettura del prof. Antonio Rocca, storico dell’arte, il cui lavoro e’ dedicato alla valorizzazione della Tuscia e al suo patrimonio rinascimentale, che individua nell’Idea del theatro di Giulio Camillo la principale fonte iconografica del parco.
La pendenza della scena del teatro bomarzese, che lo rende inservibile a fini rappresentativi, non sarebbe quindi un errore ma un preciso riferimento al più importante testo ermetico-cabalista rinascimentale.
L’accezione egemone del termine ‘Teatro’ durante il XVI e XVII secolo era infatti quella di dispositivo panoramico. Un manuale, un giardino, o qualunque altro strumento in grado di esporre visivamente un argomento era considerato un teatro.
La convergenza logica, cronologica e formale tra la struttura del teatro di Bomarzo e quella camilliana, suggeriscono che il grande Theatro bomarzese sia l’unica mappa ancora fruibile del Cosmo e di duemila anni di cultura occidentale.
A Bomarzo, e solo qui, è possibile attraversare la visione del mondo che dalla Grecia del V secolo a.C è giunta sino alle soglie della Rivoluzione scientifica.
L’Orsini avrebbe tradotto in pietra la sintesi della cultura greca, ebraica e cristiana realizzata da Camillo per offrirci lo spettacolo, in continuo divenire, del farsi mondo di Dio.
Il Bosco è dunque il luogo della catarsi, la seconda possibilità che l’arte offre ad una vita piena di errori, luogo oracolare nel quale l’uomo può riscoprire la sua natura triplice sino al compimento della deificazione.
Come nella Commedia dantesca l’ospite di Vicino cominciava il suo viaggio nel punto più oscuro della selva e, superato un percorso di conoscenza e salvezza, giungeva a riconoscere la propria anima divina.
Avendo avuto visione del teatro-mappa, l’iniziato doveva sconfiggere le illusioni mondane e, accolto nel grande carro di Cibele, aveva un’occasione di rinascita. Superato Cerbero, immagine del corpo, si concludeva l’itinerario salvifico.
Il tempio, eretto in onore della moglie Giulia Farnese, è allora sigillo fra il vissuto del committente e le sue speculazioni esoteriche.
E' richiesta una lettera di presentazione dell’Ente promotore.
GRUPPI: € 9,00
(I gruppi devono essere di minimo 30 persone, verra' riservato un biglietto di ingresso gratuito per l'accompagnatore di ciascun gruppo)
DISABILI NON AUTOSUFFICIENTI: gratuito
Ingresso omaggio per l’autista dell’autobus.
Libro guida in omaggio
E' disponibile un servizio di visite guidate, a pagamento e su prenotazione.
IMPORTANTE: per il riconoscimento della tariffa Gruppi (min. 30 persone) è obbligatoria la prenotazione
almeno 5 giorni prima della visita ai seguenti contatti:
- telefono: 0761/924029
- fax: 0761/924029
- email: info@parcodeimostri.com
La Direzione si riserva di modificare tariffe e condizioni senza preavviso.
"INVITO ALLA REDISTRIBUZIONE DEI FLUSSI TURISTICI"
In seguito all’emergenza sanitaria generata dal Covid 19 che ci ha colpiti in
questi mesi, saremo costretti a rivedere molte delle nostre abitudini quotidiane,
andremo incontro ad un periodo di estrema attenzione tanto nella vita privata
quanto nel lavoro; in particolare gestire i flussi turistici, le distanze di sicurezza
e gli ingressi contingentati, saranno le prime attenzioni da osservare per la tutela
della salute pubblica.
A tal proposito invitiamo le agenzie e i tour operator con cui collaboriamo, a
prendere in considerazione anche l’autunno/ inverno nel programmare le visite
al Giardino di Bomarzo, periodo dell’anno con minore affluenza, e tale da
garantire una fruizione nel totale rispetto del singolo visitatore e del luogo,
apprezzandone maggiormente il silenzio, i colori, i profumi della natura, e la vera
essenza ermetica e filosofica del Sacro bosco.
L’autunno/inverno ha un fascino particolare, da settembre a fine novembre si
assiste al fall foliage, fenomeno celebre nel Maine, New England e in Giappone,
dove e’ conosciuto come momijigari, tradizione popolare fin al periodo Heian
(794-1195) che ha avuto una profonda influenza sulla cultura giapponese.
Per i buddisti rappresenta un momento importante, simbolico e spirituale poiché
ci ricorda la caducità della vita, e’ il momento in cui gli alberi danno spettacolo di
sé con la colorazione autunnale delle foglie che va dal giallo al marrone
passando per il rosso e l'arancio, fino alle sfumature di prugna e viola,
mescolandosi alle decise tinte dei sempreverdi, trasformando il panorama in una
tavolozza di colori indimenticabili.
La cura dei boschi è fondamentale per valorizzare il patrimonio di alberi secolari
e per preservare la biodiversità , patrimonio collettivo; nell’arco di tre mesi,
quindi, sarà possibile assistere allo spettacolo della natura scoprendo esemplari
rari, sia per genere che per vetustà , che verranno appositamente segnalati
all’interno del Sacro bosco.
Si potrà passeggiare tra Querce, Lecci, Olmi, Castagni, Carpino nero, Noccioli,
Agrifogli, Corbezzoli, rendendo la visita all’interno del percorso esoterico del
'folly' di Bomarzo, un'esperienza suggestiva, contemplativa e in completa
sicurezza per la salute di ciascun visitatore.
La direzione
Richiesta una lettera di presentazione della scuola con la lista degli alunni.
ALUNNI:
- da 4 ai 17 anni: € 6,00
- da 18 anni: € 8,00
INSEGNANTI: € 6,00
(gruppi da 15 persone hanno un omaggio per insegnante accompagnatore)
GENITORI: € 8,00
DISABILI NON AUTOSUFFICIENTI: gratuito
Ingresso omaggio per l’autista dell’autobus.
Libro guida in omaggio
E' disponibile un servizio di visite guidate, a pagamento e su prenotazione.
IMPORTANTE: per il riconoscimento della tariffa Scuole è obbligatoria la prenotazione
almeno 5 giorni prima della visita ai seguenti contatti:
- telefono: 0761/924029
- fax: 0761/924029
- email: info@parcodeimostri.com
- Prenotazione pranzi o pic-nic obbligatorie al seguente indirizzo email: info@parcodeimostri.com
Il Parco è aperto tutti i giorni dell'anno con orario continuato.
Da lunedi a domenica.
Nei mesi di Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio: h 09.00 - 17.00
Da Marzo (con ora legale) a Settembre: h 09.00 - 19.00
Ottobre: h 09.00 - 18.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura,
Il visitatore del Sacro Bosco, al momento dell’acquisto del biglietto, accetta espressamente le condizioni generali che regolano l’ingresso nel Parco e l’utilizzo dei servizi offerti.
- NO PICNIC
- NON FUMARE
- USARE GLI APPOSITI CESTINI
- NON ARRAMPICARSI SULLE SCULTURE
- RISPETTARE IL VERDE
- NON CORRERE
- AMMESSI SOLO CANI GUIDA PER NON VEDENTI
Il personale è autorizzato a sorvegliare sul rispetto di ogni regola di comportamento fissata nel presente Regolamento e si riserva il diritto di negare l’accesso, o di richiedere l’uscita dal Parco, senza rimborso alcuno,agli utenti che tengano condotte sconvenienti e/o pericolose per se stessi e gli altri.
Il visitatore si impegna ad attenersi alle regole previste così come indicate nei cartelli informativi.
Si rammenta che il "Sacro Bosco" è un giardino del 500' vincolato dai Beni Culturali, si richiede massima attenzione nel percorrere i viali, i collegamenti verticali (scale) ed i luoghi di accesso alle sculture.
L'amministrazione è esonerata da ogni responsabilità derivante dalla mancanza di cautela da parte dei visitatori.
Si prega la gentile clientela di rispettare la natura e l'ambiente circostante.
Non abbandonare i rifiuti.
Usare gli appositi cestini.
La spazzatura dispersa nell'ambiente è molto inquinante e impiega da alcuni mesi alle migliaia di anni per biodegradarsi.
I tovaglioli di carta biodegradabili impiegano quasi un anno per distruggersi.
I sacchetti di plastica sono indistruttibili.
Le lattine di alluminio 100 anni.
I mozziconi di sigaretta 5 anni.
Non gettare a terra i mozziconi, contengono sostanze nocive e inquinanti.
Non cogliere i fiori.
Non staccate i bulbi.
Non spezzare i rami.
Ogni elemento naturale ha una propria funzione fondamentale per l' equilibrio dell'ecosistema.
Gli insetti e i molluschi sono fondamentali nell'equilibrio dell'ambiente.
Rispettare il Silenzio.
Evitare urla e schiamazzi.
La presenza di cani in giardini boschi e musei all'aperto può costituire un rischio di natura igienico sanitaria, e un problema di decoro a causa della mancanza di educazione di chi conduce l'animale, oltre che presentare un problema di sicurezza a causa di possibili aggressioni nei confronti dei visitatori.
Queste semplici regole di buona educazione e buon senso verranno fatte rispettare dai custodi, applicando le sanzioni previste dalla L.R. 29 del 1997.
''Le potature degli alberi e degli arbusti del Sacro bosco di Bomarzo avvengono secondo criteri ecologici, per il rispetto della flora e dell'ambiente circostante, preservando i micromondi che abitano ogni singola pianta, e il benessere della pianta stessa.''
Sacro Bosco
loc. Giardino s.n.c
01020 Bomarzo
(VT) Italy
Tel. 0761/924029
Fax 0761/924174
- Per ufficio stampa, eventi, shooting e produzioni audiovisive.E-mail: press.sacroboscobomarzo@gmail.com
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